lunedì 8 dicembre 2014

Gian Maria Volontè - Interviste

"Io accetto un film o non lo accetto in funzione della mia concezione del cinema. E non si tratta di dare una definizione del cinema politico, cui non credo, perché ogni film, ogni spettacolo è sempre politico. Il cinema apolitico è un' invenzione dei cattivi giornalisti "

"Essere attore è una questione di scelta che si pone anzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge alle componenti progressiste di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario tra l’arte e la vita"

Gian Maria Volontè - Interviste
Gian Maria Volonté




Giordano Bruno (1973)  Gian Maria Volontè

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