sabato 25 agosto 2012

DISOCCUPATE LE STRADE DAI SOGNI
"Una delle più lucide e spietate analisi poetiche del cancro sociale della "modernità" concepita da Claudio Lolli negli anni settanta e oggi piu' che mai atrocemente attuale. La frammentazione sociale, la divisione che parte dall'interno di ognuno di noi, attraverso pulsioni indotte da una educazione egoica, quella della famiglia/ televisione e delle caramelle. Claudio Lolli ha elaborato una Visione poetica, semantica e politica mai compresa coscientemente dalla maggioranza dei "compagnoni" dell'epoca legati al bi-folkismo di un pensiero unilaterale semplificato. Un disco registrato forse per molti ragazzi di oggi, quelli che non hanno voglia di essere solo animali da ingrasso del sistema "spritz (alcholik beverage) e tartina" in compagnia...  Questo album è un esempio  magistrale di dominio del linguaggio da parte del grande poeta, fonte interminabile di ispirazione del terzocinema. Eredità semantica  forse, ripeto, dedicata ai ragazzi e alle genti di oggi, di domani... di coloro che hanno voglia di incontrarsi per parlare di come progettare un modo diverso di vivere e di stare assieme" Arthur Frame

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