sabato 12 maggio 2012



per proporre la propria partecipazione scrivere a secretary@kineofilm.it 
Programma
L’azione della settimana di lavoro si svolgerà secondo le logiche del Terzo Cinema: non ci sarà un piano pre-confezionato a cui i corsisti dovranno adattarsi, ma, al contrario, sarà il programma ad essere adattato ai corsisti.
Il tema trattato è la vita nei tempi ultimi in relazione al corpo,  inteso come essere esteso nello spazio e percepibile attraverso i sensi; tutto ciò che riveste e ricopre l’essenza spirituale dell’essere.
Il laboratorio si concentrerà nell’azione performativa del singolo in relazione al gruppo.
L’elaborazione del tema passerà attraverso un lento “riscaldamento” del corpo. L’artista ha deciso di proporre una discesa graduale, ma progressiva, nel cuore del tema, attraverso l’esplorazione delle qualità  espressive del corpo, del ritmo e della voce.
Potrà essere richiesto di portare con sé degli oggetti affettivi, che serviranno per comporre la storia; così come potranno essere utilizzati dei giochi d’infanzia.
Verranno in tal senso predisposte azioni performative individuali e collettive sul: corpo che soffre; sul corpo combattente, sul corpo cedevole; sul corpo resistente; sul corpo inconsapevole; sul corpo consapevole; sul corpo che piange, il corpo che pensa, il corpo che ride, il corpo che ama, il corpo che vive, il corpo che muore. Verranno trattati temi come il culto della sopravvivenza e della pulsione biologica. L’idea fisica della morte e della vita dopo la morte.

Obiettivi
1) Promuovere e allenare ad una nuova consapevolezza culturale, fisica ed esistenziale per un approccio globale alla malattia terminale e alla morte.
2) Affrontare la paura della morte propria e degli altri attraverso la drammatizzazione gestuale e scenica.
3) Gestire e valorizzare il corpo e ogni sua parte anche “minorata” o presunta tale.
4) Indagare attraverso l’atto performativo i diversi aspetti dell’esperienza del morire e del rinascere (elaborazione del lutto e rinascita)
5) Contrapporre alla società dei consumi il valore straordinario del corpo anche se offeso, leso o malato, presente nella memoria.
6) Il Corpo assente. Come riunirsi attraverso l’atto scenico al corpo assente di chi non è più.
7) Uscire dall’isolamento del proprio corpo e condividere il gesto oltre le convenzioni e le istruzioni comunicative.
  

MAMELA NYAMZA
STANDARD BANK YOUNG ARTIST AWARD IN DANCE 2011
MAIL & GUARDIAN’S BOOK OF WOMAN 2011
MAIL AND GUARDIAN’S YOUNG SOUTH AFRICAN’S TO KNOW
One of the contributors of The Migrant Artist’s Handbook 2012
Born in Gugulethu in Cape Town trained as a dancer at the ZAMA
DANCE SCHOOL and later at the Tswane University of Technology, received a National Diploma in Ballet. Later joined The State Theatre Dance Company where I participated in works of eminent choreographers where I danced Internationally eg (Israel, Denmark, Finland) and Nationally. In 1998, received a scholarship to go and further my studies at the Alvin Ailey American Dance centre. I performed as a dancer in major international musicals such as The Lion King, We Will Rock You & African Footprints. Simultaneously I have developed my own artistic practice, developing choreographies which deal with important political and societal issues of today’s South Africa.
Since 2007, I have dedicated my career to my own choreography. The autobiographical works HATCHWAS PERFORMED (Netherlands, Mexico & in Los Angeles, KUTHENI, HATCHED nominated for the best visual performance at Out the Box Festival 2010, recently performed in Dans L’ AFRIQUE DANCE in Mali and USA’s Bates Dance Festival 2011(ISINGQALA) and all of these works have been part of the (Johannesburg’s Dance Umbrella) and new work SHIFT addressing issues of human rights, the status of women in sports. Performed Isingqala and Amafongkong as part of my Standard Bank Young Artist award under the main NAF. Won an award for the most outstanding performance, “The Dying Swan” Worked. One of the choreographers of “So You Think You Can Dance 2008. Represented South Africa as a soloist in The Super Stars of Dance in Los Angel, 2008 and made it to the semifinals. I was one of 67 dancers around the globe chosen to take part in the 2008 Impulstanz in Vienna International dance festival. In 2009, I got nominated to take part in the Big Intensive course in directing dance and movement at the Sadlers Wells in London. Also took part in the Master’s course of Leader ship in the Arts 2011 which was funded by Arts and Culture. Recently finished a project funded by Goethe Institute collaborating with FEW and IHAWU for the new work called “ABANGXOLAYO”. At present teaching at Magnet Theatre, Zama dance school and at UCT.

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